Aceto balsamico di Modena IGP Invecchiato

Il legno, i travasi, i rabbocchi e la lunga attesa sono il segreto per la produzione dell’Aceto Balsamico di Modena IGP invecchiato. Il lungo affinamento garantisce all’aceto i sapori e gli aromi di una tradizione antica, di cui rispettiamo ancora tutti i valori. Questa stagionatura permette la creazione di un denso e persistente aroma che diventa un tocco in più perfetto per condire i tuoi piatti. L’aceto invecchiato deve restare almeno 3 anni in botte, per questo l’attesa è l’ingrediente principale. 

Viene prodotto sotto rigida supervisione, conformemente al disciplinare di produzione delle Indicazioni Geografiche Protette che ne riconoscono il titolo di “Aceto Balsamico di Modena I.G.P. Invecchiato”. Per ottenere questo riconoscimento è necessario che almeno una delle fasi della produzione avvenga nelle province di Modena e Reggio Emilia, essendo un prodotto che si lega molto al territorio di origine.

Ottimo insieme al Parmigiano Reggiano o al Grana Padano. Delizioso in abbinamento a gustose insalate di pollo. Si sposa perfettamente con arrosti, bolliti, formaggi freschi e stagionati esaltando profumi e sapori di ogni piatto. Ottimo anche assunto a fine pasto come digestivo. Degustalo come meglio credi, rimane sempre delizioso. 

COME DEGUSTARE L’ACETO BALSAMICO
Per degustare l’Aceto Balsamico l’ideale sarebbe un cucchiaio di ceramica che non vada a influenzare i sapori, a differenza di un cucchiaio classico di metallo. Gli esperti però prediligono un metodo più antico: si mettono alcune gocce di aceto tra pollice e indice, così che il calore della pelle possa esaltarne le peculiarità e il gusto.