Aceto di frutta “Dimenticato dal 1972”

“Dimenticato dal 1972” è un aceto ottenuto dai grappoli d’uva non ancora maturi che vengono spremuti ottenendo un succo acidulo leggermente dolce. Il succo appena spremuto viene concentrato mediante cottura, posto in piccole botti e lasciato a fermentare e maturare per molti anni. Ha un gusto equilibrato, dai profumi forti, intensi e persistenti dovuto all’uva non matura. Alla luce presenta una leggera velatura torbida, indice della caratteristica lavorazione, seppure filtrato mantiene piccole particelle derivanti dal mosto acerbo di origine. 

È perfetto per condire minestre, peperonate, spezzatini, carne e verdure. Provalo per dare un tocco in più ai tuoi piatti. 

ACETO DI FRUTTA
L’aceto di vino rosso ha origini antichissime, è uno dei più diffusi in Italia e nei Paesi dove storicamente si coltiva l’uva. Si produceva già nell’Antica Grecia e Roma. Aceto infatti deriva dal latino “vinum acre”, cioè vino inacidito. 

Si ottiene dalla fermentazione del vino grazie all’azione dei batteri che ossidano l’etanolo contenuto nel vino e lo trasformano in acido acetico. La qualità dell’aceto dipende dal vino usato in partenza.

L’aceto ha molte proprietà: contiene molte vitamine e minerali, come fosforo e ferro. Ha poche calorie, quindi perfetto anche per i regimi dietetici per insaporire i cibi. I polifenoli naturali dell’uva lo rendono un antiossidante, utile per contrastare l’azione dei radicali liberi e rallentare l’invecchiamento cellulare. Aiuta anche a ridurre la glicemia. Se soffri di acidità di stomaco o sei diabetico è sconsigliato consumarne una grossa quantità.