Il nome Redoro nasce dall’unione dei nomi di Regina ed Isidoro, i quali, nel 1895, iniziarono a coltivare gli ulivi in una terra vocata alla produzione di quell’oro che oggi troneggia sugli scaffali dei migliori punti vendita del mondo. Tutto è partito da Grezzana (VR) nel cuore della Valpantena, un luogo collinare incantevole per natura, reso ancora più prezioso dall’olivicoltura. E qui, appena terminata la raccolta, veniva praticata allora come oggi la spremitura delle olive, attraverso la molitura ed estrazione a freddo.

Di padre in figlio, l’azienda tramanda da oltre un secolo una passione che, col passare degli anni, aumenta di valore e dimensioni. A partire dagli anni 90 Redoro amplia gli orizzonti, senza mai perdere di vista lo splendore locale. Un antico frantoio a Mezzane di Sotto, altra zona collinare particolarmente dedita alla coltivazione degli olivi, entra a “far parte della famiglia” che di lì a poco si allarga ancora con la produzione di oli esclusivi come l’Olio Extravergine di Oliva Garda DOP e Veneto Valpolicella DOP.

Da Ottobre a Dicembre, mesi della raccolta, tutti i frantoi lavorano incessantemente, accogliendo le olive provenienti dalle sette vallate vicine. La produzione dell’olio è rigorosamente controllata dal personale specializzato che segue con attenzione ogni fase di lavorazione, portando a molitura solo olive sane e di qualità, in grado di rispettare le eccellenze dei Frantoi Redoro. La cura per la qualità dell’olio è rafforzata da una particolare attenzione al rispetto dell’ambiente. Redoro si impegna a garantire che dallo scarto della lavorazione nulla vada perduto, ponendo sempre un occhio di riguardo nei confronti della sostenibilità e dell’utilizzo di energia pulita.